L’Alluce Valgo (o cipolla, in linguaggio comune) è una deformazione del primo dito (detto anche primo raggio) del piede. Si tratta di una deformazione metatarso-falangea in cui il metatarso spinge verso l’esterno del piede (varizza) e la falange prossimale devia verso l’interno (valgizza). L’alluce, quindi, tende a spingere in direzione delle altre dita. Questa alterazione strutturale è spesso accompagnata da un rigonfiamento laterale nell'area del primo metatarso. Nella maggior parte dei casi si genera un’infiammazione, derivante dall'attrito dell'osso con i tessuti molli. Questa condizione può svilupparsi fino a raggiungere un grado di infiammazione così elevato (con conseguente borsite all’alluce) da ulcerarsi e comportare un rischio di infezione.
La stessa deformazione sul quinto dito o quinto raggio (comunemente ed erroneamente detta “mignolo valgo”) si chiama bunionette o “dito del sarto”. Sia quest’ultimo, sia l’alluce valgo, spesso causano problemi secondari, come vesciche, duroni o calli.
Approfondiamo ora nel dettaglio gli aspetti salienti di questa patologia:
Il sintomo principale dell’Alluce Valgo consiste in un dolore all’alluce continuo, che persiste anche a riposo. Oltre al dolore al dito del piede, possono comparire gonfiore, arrossamento, ed un fastidio considerevole e duraturo.
L'alluce valgo è donna. Questa condizione colpisce soprattutto le
donne, con una diffusione di quasi dieci volte maggiore rispetto agli uomini.
È di fondamentale importanza non sottovalutare questi
sintomi: se hai notato una progressiva deformazione e non provi dolore, potrebbe
purtroppo essere solo una questione di tempo prima che esso si manifesti. Talvolta
un alluce valgo di primo
stadio, o lieve, rimane stabile nel tempo e non peggiora mai. In altri
casi invece il problema può rapidamente peggiorare e portare ad una sindrome
posturale con tendenza al ginocchio valgo, rigidità delle anche ed aumento
della curvatura lombare, con conseguente lombalgia cronica. Anche l’alluce
infiammato può causare limitazioni funzionali al piede. Dunque, se pensi di
avere l’alluce valgo lieve o l’alluce valgo al primo stadio, non sottovalutarlo
e rivolgiti al più presto ad un podologo.
Ti suggeriamo alcuni dei più blasonati e rinomati podologi, chirurghi e centri medici per l'alluce valgo.
Le ragioni che spesso generano l’Alluce Valgo sono diverse, anche se la causa precisa non è sempre chiara. Il rischio di sviluppare l’Alluce Valgo è maggiore se la deformità è presente in altri membri della famiglia, anche se la predisposizione familiare non comporta automaticamente lo sviluppo della "cipolla". In generale, alcuni fattori di rischio che sembrano aumentare la probabilità di sviluppare questa condizione sono:
"L'alluce valgo è frutto di un processo lento non lineare, legato al vissuto di ogni singola persona in cui capsula, legamenti, articolazioni, tendini continuano a modificarsi con l'obiettivo di mantenere in equilibrio tutto il resto del corpo". Cit. Dott. M. Pinna – Podologo - Osteopata - Esperto Alluce Valgo
La diagnosi è clinica e il professionista, dopo un’attenta anamnesi, valuterà il paziente indagando sulle cause dell'alluce valgo, raccogliendo informazioni riguardanti precedenti familiari, stile di vita, abitudini, hobby e attività lavorativa del paziente.
Successivamente, procederà con l'osservazione del piede, la somministrazione di test attivi e passivi, la valutazione dell’appoggio del piede sia in statica (podoscopio) che in dinamica (baropodometria), la postura complessiva del paziente ed infine esaminerà attentamente la cute per individuare segni di irritazioni, lesioni o calli da ipercarico o sfregamento.
Radiografia e Risonanza Magnetica sono esami aggiuntivi che possono certamente confermare la diagnosi di alluce valgo.
Dopo una valutazione approfondita del caso, il professionista suggerirà soluzioni terapeutiche che potrebbero includere l'uso di mezzi ortesici come plantari su misura o ortesi digitali. Le ortesi digitali serviranno a mantenere l'articolazione dell'alluce in posizione corretta, mentre i plantari saranno utili per mantenere una buona postura e ridurre il sovraccarico sul primo dito (primo raggio)
La diagnosi finale spetta al medico ortopedico, il quale potrà consigliare ulteriori esami per confermare l'ipotesi e valutare la gravità della situazione.
Gli esami più idonei per la valutazione del piede e dell'alluce includono:
Si considera la
presenza di un alluce valgo quando l'angolo tra il primo e il secondo metatarso
supera gli 8°. Può essere necessaria la prescrizione di una TAC o una risonanza
magnetica del piede, nel caso si sospetti la coesistenza di altre patologie, che
potrebbero determinare scelte diverse nel trattamento.
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Sebbene la predisposizione genetica possa influenzare la sua comparsa, ci sono alcune misure preventive che possono aiutare a ridurre o rallentare lo sviluppo di questa patologia. Puoi approfondire nella sezione rimedi. Alcuni di questi consigli utili per prevenire l’alluce valgo o rallentarne il peggioramento sono:
Il riposo e il controllo del dolore sono utili per gestire eventuali sintomi. Consultarsi regolarmente con un podologo/ortopedico/fisiatra è consigliato, soprattutto se si ha una predisposizione familiare. Approfondisci nella sezione rimedi.
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